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Vespa e AI: un uso consapevole e creativo
5 Settembre 2023|Marketing BasicMarketing TrendWeb Marketing

Vespa e AI: un uso consapevole e creativo

Vespa e AI: un uso consapevole e creativo

Ti diamo il benvenuto ad un nuovo appuntamento nel blog pLAYmARKETING!
La notizia di oggi, offerta da La Publicidad, ci porta in Spagna ma con un’icona italiana che continua a stare al passo coi tempi grazie all’Intelligenza Artificiale.

“Ma com’è bello andare in giro”… con le AI

Vespa si aggiorna con una strategia di marketing all’avanguardia e, soprattutto, molto creativa. In collaborazione con l’agenza Publicis España, l’azienda italiana ha lanciato la nuova campagna “Vespa Sounds of the City”, un’esperienza che grazie all’AI offrirà ai propri utenti la colonna sonora perfetta, a seconda del quartiere in cui si trovano.

Intelligenza Artificiale e creatività: un binomio efficace

Come funziona? È presto detto: quando un utente Vespa si sposterà per le strade della sua città, l’AI analizzerà le particolarità del quartiere attraversato, oltre che il meteo e l’ora della giornata, realizzando in tempo reale una musica appropriata. Proprio come in un film, la melodia accompagnerà l’utente durante i suoi spostamenti, offrendo un’esperienza personalizzata e di qualità. Si tratta di un’operazione lanciata quest’estate, coinvolgendo sei tra le più grandi città spagnole.

Il valore aggiunto dell’AI

Con questa operazione Vespa dimostra di non essere solo un mezzo di trasporto, ma anche un marchio capace di sfruttare le nuove tecnologie in modo originale, non passivo, sfruttandone davvero il potenziale. L’integrazione dell’AI nei propri scooter renderà l’esperienza degli utenti Vespa particolarmente emozionale, invitandoli inoltre ad esplorare la città non con nuovi occhi, ma con nuove orecchie.

Campagne come queste stanno continuando ad alzare sempre di più l’asticella nel mondo del marketing. Anche tu vorresti una strategia innovativa, coinvolgente e originale? Contattaci per un primo confronto.

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ShareWithCare: proteggere i bambini sui social
21 Agosto 2023|Casi pratici di MarketingMarketing VideoWeb Marketing

ShareWithCare: proteggere i bambini sui social

ShareWithCare: proteggere i bambini sui social
Nell’era dei social media, condividere le foto dei propri figli è diventato un comportamento comune tra i genitori. Tuttavia, un video recente pubblicato dalla compagnia telefonica Deutsche Telekom solleva interrogativi importanti sul destino delle immagini dei nostri bambini una volta caricate online.
In questo articolo, grazie all’ispirazione di fanpage.it esploreremo l’effetto dello sharenting e analizzeremo il potente messaggio trasmesso dall’innovativa campagna “ShareWithCare” di Deutsche Telekom.
Sharenting e la Storia di Ella:
Lo sharenting, un termine nato dall’unione di “share” (condividere) e “parenting” (genitorialità), descrive l’abitudine sempre più diffusa tra i genitori di condividere le foto dei propri figli sui social media. Nel video di Deutsche Telekom, viene presentata la storia di Ella, una bimba di 9 anni, la cui vita virtuale viene esaminata attraverso una prospettiva inquietante.

La Campagna “ShareWithCare” di Deutsche Telekom: Un Monito a Tutti i Genitori:
Il 3 luglio scorso, Deutsche Telekom ha lanciato la campagna “ShareWithCare“, che sta rapidamente diventando virale. Il video mostra come il volto di Ella venga invecchiato e trasformato in quello di una donna adulta attraverso l’uso della tecnologia deepfake e intelligenza artificiale. La giovane Ella animata spiega ai suoi genitori ciò che potrebbe accadere alle sue immagini condivise online. L’obiettivo è sensibilizzare i genitori sugli effetti a lungo termine dello sharenting e sulla vulnerabilità delle immagini dei loro figli nell’era digitale.

 

I Rischi dello Sharenting: Un’Analisi dei Dati
Secondo le ricerche di Deutsche Telekom, un bambino di cinque anni ha mediamente circa 1.500 foto di se stesso online. Questo dato rivelatore sottolinea l’abbondanza di immagini condivise dai genitori e il potenziale impatto sulla privacy e la sicurezza dei loro figli. La creazione di meme, la truffa attraverso l’uso della voce dei bambini e la possibilità di furto di identità sono solo alcune delle minacce che potrebbero derivare dallo sharenting smodato.
Conclusioni: Un Invito a Riflettere e Agire:
La campagna “ShareWithCare” di Deutsche Telekom offre uno sguardo critico e provocatorio sul fenomeno dello sharenting. I genitori sono chiamati a riflettere sulle implicazioni delle loro azioni online e sull’impatto che queste potrebbero avere sulla vita digitale e reale dei loro figli. Alla luce delle sfide sempre crescenti legate alla privacy e alla sicurezza online, è fondamentale praticare lo sharenting responsabile e consapevole.
Un consiglio utile oggi? Aiutare associazioni che da sempre hanno al primo posto la protezione dei bambini anche attraverso l’educazione dei genitori. Fanno molto di più, basta andare a trovarli sul loro sito >>>  https://www.caramellabuona.org/
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Accenture investe nelle AI
10 Agosto 2023|Marketing BasicMarketing TrendWeb Marketing

Accenture investe nelle AI

Accenture investe nelle AI

Eccoci con un nuovo aggiornamento dal blog di pLAYmARKETING!
Oggi riportiamo una notizia di ANSA riguardo un importante investimento da parte di uno dei colossi mondiali di consulenza strategica, Accenture, su un settore che da diverso tempo non smette di far discutere: le AI.

Intelligenza Artificiale: la leadership di Accenture

Lo scorso giugno il gruppo Accenture ha annunciato che nei prossimi tre anni investirà ben tre miliardi di dollari per la propria divisione Data & AI. L’obiettivo è quello di garantire una crescita maggiore ed efficiente ad organizzazioni di qualsiasi settore, anche con soluzioni studiate ad hoc, sfruttando proprio l’Intelligenza Artificiale: un argomento che ormai sta incuriosendo e interessando sempre più realtà.

Le AI sono qui per rimanere

Questa notizia conferma il ruolo fondamentale di Accenture nello sviluppo delle AI, già dimostrato dai 1.450 e più brevetti e richieste di brevetto in corso di registrazione.

Julie Sweet, CEO di Accenture, ha affermato che questo investimento “aiuterà i nostri clienti ad evolvere dall’interesse all’azione e infine alla creazione di valore in modo responsabile attraverso la condivisione di casi aziendali”. Segno che le AI non si limiteranno ad essere una bizzarra moda passeggera, anzi, tutto il contrario: diventeranno fondamentali (e in molti casi lo sono già) per i settori più disparati, dal marketing al manifatturiero.

Perché le aziende dovrebbero scommettere sull’AI

Le AI stanno già rivoluzionando il modo di lavorare delle aziende, portando indubbi benefici. Permettono di automatizzare molti processi interni, ad esempio, e di analizzare una gran quantità di dati per migliorare le interazioni con il cliente. Questi fattori incrementano la produttività aziendale e rendono le compagnie più competitive sul mercato.

Scopri come anche la tua azienda può iniziare a scommettere e investire sull’Intelligenza Artificiale: contattaci per capire come l’AI può far parte del tuo futuro!

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Artifact: cos’è e come funziona
27 Aprile 2023|Marketing BasicMarketing TrendWeb Marketing

Artifact: cos’è e come funziona

Artifact: cos’è e come funziona

Bentornati sul blog di pLAYmARKETING.
In un mondo che si esprime a riproduzioni video, Kevin Systrom e Mike Krieger – i fondatori di Instagram – tornano in campo con una nuova proposta che gira attorno alla parola. Il loro nuovo social network si chiama Artifact e rappresenta una nuova sfida digitale.

Artifact il nuovo social lanciato dai fondatori di instagram

Kevin Systrom e Mike Krieger sono tornati con un nuovo social, Artifact. Il social si presenta come un feed di articoli personalizzati che usa l’intelligenza artificiale per capire e comprendere gli interessi degli utenti. La piattaforma presto darà anche la possibilità di dibattere sulle notizie con i propri amici.
Un po’ Twitter, un po’ TikTok, un po’ Google reader; il tutto unito alle potenzialità dell’intelligenza artificiale. Ma vediamo meglio che cos’è e come funziona.

Artifact: cos’è e come funziona

Già dal nome siamo in grado di capire cos’è Artifact: Arti da intelligenza artificiale, fact da fatti. Insomma, è una piattaforma che grazie al machine learning fornisce un feed di articoli sulla base dei propri interessi. Un po’ come la sezione “per te” di TikTok. Gli articoli vengono presi dalle testate più importanti, come dai piccoli blog di nicchia.
Le altre 2 funzionalità più interessanti di questo nuovo social riguardano la possibilità di vedere gli articoli pubblicati dagli utenti seguiti e una casella di posta che consente di commentare le notizie con i propri amici.

L’obiettivo della piattaforma è quello di ridurre al minimo la disinformazione offrendo solo contenuti di alta qualità, un obiettivo sicuramente nobile e apprezzato da tutta la comunità online che ogni giorno si imbatte in fake news e articoli poco interessanti. L’algoritmo sarà anche in grado di misurare quanto tempo un utente dedica alla lettura per potergli offrire, di volta in volta, contenuti sempre più coinvolgenti.
Una nuova proposta che va controcorrente e sfida l’attuale era dei video e porta di nuovo valore alla parola. Un’intuizione vincente? Lo scopriremo presto, ma le premesse sono grandiose.

Hai già avuto la possibilità di provare Artifact? Facci sapere la tua opinione, contattaci.

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Gestire i social media con Sprout Social
23 Febbraio 2023|Marketing BasicMarketing Trend

Gestire i social media con Sprout Social

Gestire i social media con Sprout Social

Ben ritrovati sul blog di pLAYmARKETING!
Con l’articolo di oggi chiudiamo gli appuntamenti dedicati ai software che consentono di migliorare e automatizzare il lavoro dell’uomo in ufficio. Abbiamo parlato di intelligenza artificiale per il supporto dell’elaborazioni di testi e video, abbiamo visto i tool per la ricerca di keyword per il content marketing e infine abbiamo parlato degli strumenti di project management. Oggi ci dedichiamo a Sprout Social, la piattaforma per la gestione dei social media e dei dati.

Che cos’è Sprout Social?

Sprout Social è uno strumento che consente di gestire da un’unica piattaforma più profili e pagine social. Con Sprout Social è possibile anche gestire le conversazioni e ottenere informazioni utili per migliorare le proprie strategie di comunicazione e far crescere il proprio business. I servizi principali di questo tool riguardano:

– social marketing,
– assistenza clienti,
– analisi dei dati,
– ascolto sui social,
– advocacy dei dipendenti.

Quali sono le principali funzioni di Sprout Social?

Con Sprout Social oltre a pubblicare e programmare i post puoi usufruire di tanti strumenti per l’analisi, il coinvolgimento, il monitoraggio e l’ascolto dei profili Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e Tik Tok. Inoltre, è possibile creare e inviare report dettagliati selezionando le metriche più importanti come la crescita del pubblico, la copertura, l’engagement e le visualizzazioni del profilo.

Quali sono i vantaggi di Sprout Social?

1. Gestione di più canali social da un’unica piattaforma
2. Analisi approfondita per conoscere il sentiment dei brand online
3. Permette di collaborare facilmente con colleghi o clienti

Sprout Social può essere integrato con tantissime piattaforme come Google My Business, Tripadvisor, YouTube, Google Analytics, Hubspot, Dropbox, Google Drive e moltissime altre. Questo per consentire un migliore flusso di lavoro.
Il tool è a pagamento e a seconda delle vostre esigenze potete scegliere il piano che preferite, inoltre è possibile richiedere una demo gratuita di 30 giorni prima di effettuare l’acquisto.

Se state cercando un modo per migliorare la vostra gestione e presenza sui social, Sprout Social fa proprio al caso vostro. Per maggiori informazioni sulla piattaforma contattaci. Il team di Playmarketing è lieto di poterti accompagnare lungo il tuo percorso di innovazione.

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